
La collaborazione tra gli Istituti Universitari e il Mercato del Lavoro dovrebbe essere finalizzata ad agevolare la transizione verso il lavoro dopo il completamento degli studi. Da un’analisi preliminare sul tema sono state evidenziate alcune problematicità:
- Gli studenti spesso hanno una comprensione parziale delle competenze necessarie per ricoprire con successo i differenti ruoli professionali: spesso hanno informazioni sulle competenze tecnico/specifiche richieste, ma non hanno la consapevolezza di come il ruolo del professionista venga svolto in un contesto professionale reale (per esempio quali Competenze Trasversali sono necessarie);
- Gli studenti non hanno familiarità con il mondo del lavoro e non hanno un’idea chiara di ciò che voglia dire lavorare all’interno di un contesto lavorativo reale;
- Gli studenti spesso sono poco consapevoli rispetto alle proprie capacità e competenze, in particolare in relazione alla carriera professionale che intendono intraprendere.
La necessità di un maggior dialogo tra università e imprese non è pertanto connessa al mero aumento dell’occupazione dei laureati: l’inserimento nel mondo del lavoro non avviene solamente facilitando la giusta corrispondenza fra titolo posseduto e posto di lavoro ma fornendo ai laureati le competenze adatte per ricoprire le posizioni vacanti. I servizi di orientamento lavorano da anni, attraverso la promozione di stage e tirocini, per favorire la mobilità, rafforzare il dialogo tra università e imprese da un lato e supportare gli studenti ad acquisire una migliore consapevolezza di sé e a sviluppare maggiori competenze trasversali dall’altro.
Questo processo dovrebbe essere sostenibile: gli studenti dovrebbero essere supportati ad acquisire competenze di autoriflessione e di autovalutazione, competenze di sviluppo professionale; dovrebbero anche essere offerte opportunità per comprendere le professioni e quali competenze vengono richieste in contesti di lavoro reali. Per fare questo è necessario permettere agli studenti di avere occasione di interagire con le imprese prima di affrontare un colloquio per la ricerca di stage o lavoro.

In questo spazio virtuale le imprese possono svolgere un ruolo attivo sia nell’ambito delle attività del progetto a livello locale sia fornire il proprio sostegno nel momento di transizione dei laureati dal mondo dell’educazione al mercato del lavoro.
Sia i giovani laureati che le imprese possono trarre vantaggio dalla creazione di questo spazio virtuale. Potrebbe infatti essere una modalità per facilitare l’incontro tra giovani talenti e mondo delle imprese. Attraverso il metodo di formazione non formale offerto nella piattafroma V-Tours i laureati possono raggiungere una maggior comprensione delle principali caratteristiche della cultura aziendale e allo stesso tempo le imprese avranno l’opportunità di illustrare e promuovere le proprie attività. Insomma, un unico strumento per duplici scopi!

- Corsi online dedicati allo studio della cultura aziendale e dell’etica del lavoro, Ricerca e innovazione, Qualità integrata (Qualità – Ambiente – Sicurezza), Responsabilità sociale di impresa, Organizzazione aziendale, Comprensione dei ruoli, compiti e competenze all’interno di un’azienda, Competenze trasversali strategiche, ecc …;
- Opportunità di partecipare a tour virtuali nelle aziende, organizzati sotto forma di eventi online durante i quali i manager aziendali avranno l’occasione di presentare la propria organizzazione e i processi interni, e saranno disponibili per rispondere alle domande degli studenti in tempo reale (questo servizio sarà organizzato per piccoli gruppi di studenti che avranno già beneficiato delle Risorse online disponibili). È prevista inoltre la registrazione di tutte le visite virtuali svolte;
- Esercizi di autoriflessione e di autovalutazione rivolti agli studenti, in relazione ai profili professionali oggetto delle interviste svolte durante le visite virtuali e alla cultura aziendale e all’etica del lavoro.

Le imprese potranno contribuire al progetto e allo stesso tempo beneficiare anche di potenziali candidati che grazie alla piattaforma online hanno anche raggiunto un più alto livello di competenza. Il raggiungimento di questo obiettivo è strettamente connesso sia ad un rafforzamento del dialogo tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro sia ad un atteggiamento di employer branding più efficace da parte delle imprese. Imprese e datori di lavoro dovrebbero comprendere meglio l’importanza del ruolo che ricoprono nell’indirizzare lo sviluppo di competenze degli studenti, sia prima della laurea che nel momento di ricerca del lavoro.